Crescita figlia della programmazione, ora la Canottieri Sampierdarenesi cerca nuovi partner

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Siamo nel pieno dell’anno remiero agonistico. I motivi di soddisfazione per la Canottieri Sampierdarenesi sono molteplici in un 2021 di grande impegno da parte di tutte le componenti societarie: atleti, tecnici e dirigenza. E’ freschissima l’emozione della vittoria della selezione alla Coupe de la Jeunesse con l’otto, così come ancora fortissimo il cuore di tutti dopo gli storici risultati dei Tricolori Junior (otto campione d’Italia), Under 23 (bronzo dell’Ammiraglia) e Ragazzi (bronzo del 4 con) senza dimenticare gli exploit di Martino Cappagli, nell’orbita della Nazionale Junior dopo le ottime prestazioni alle gare nazionali e al Memorial D’Aloja, e le medaglie vinte al Festival dei Giovani.

Con il direttore sportivo Giuseppe Gabbia facciamo alcune considerazioni sull’attuale momento che sta vivendo la nostra società.

La stagione è stata esaltante per le medaglie ai Campionati e per il titolo dell’otto Junior, la barca più prestigiosa nella categoria che denota maggiormente lo stato di salute di una società sportiva. Questo titolo è maturato grazie all’impegno di tutti, soprattutto dei nostri allenatori Davide Scionico e Gabriele Galioto con la consulenza e supervisione di Bruno Lantero. La lungimiranza del presidente Luciano Campodoni si è vista nella volontà di acquistare uno scafo competitivo“.

Questa crescita esponenziale sotto il profilo dei risultati, iniziata con il titolo italiano nel 4 senza Ragazzi vinto nell’estate del 2019, è figlia di una programmazione. “La società ha imboccato la strada di un canottaggio agonistico di alto livello. I nostri ragazzi si allenano in maniera metodica, con intensità e volumi molto simili alle società che hanno sempre dominato nel nostro sport. Vogliamo continuare su questa strada e riuscire a essere appetibili per atleti che desiderano perfezionarsi e, con la Canottieri Sampierdarenesi, raggiungere risultati di vertice. Avere equipaggi veloci e competitivi deve diventare una tradizione per noi”. 

Il passo successivo, essendo il canottaggio uno sport che richiede tra trasferte e costi materiali sforzi economici importanti, sarà quello di trovare realtà aziendali desiderose di affiancare il proprio marchio alla Canottieri Sampierdarenesi.Sicuramente sarebbe un salto di qualità importante, ci permetterebbe di fare investimenti maggiori e assicurarci un futuro sempre più solido. Potremo scrivere il nome dell’azienda sulla poppa o prua dell’otto, per esempio. I valori di uno sport come il Canottaggio, sano, ecocompatibile e in grado di formare uomini e donne in grado in futuro di esser protagonisti in tutti i campi della vita, sono certamente comuni a quelli di molti aziende. Auspichiamo possa  esser possibile, in futuro, sviluppare in tal senso rapporti di reciproca soddisfazione”.